Incipit:
1.
Capitò silenziosamente, mi colse impreparato. Non feci in tempo a capire cosa e come, e già ero in ginocchio. Mi dibattei convulsamente, ma era tardi. Il mio cuore pianse nelle vene scosse. Tutto era perduto. L'annuncio sul giornale era piccolo: GALLA E DANI SI SPOSANO. UN AUTOBUS PARTIRÀ DALLA STAZIONE CENTRALE, ALLE TRE DEL POMERIGGIO, DIRETTO A SUD, AL KIBBUTZ DI SDOT OR. Erano quelle lettere a rendere il fatto doloroso, non gli occhi profondi di Galia. Le lettere, agglutinate in modo definitivo, decretavano il male, e la pagina bianca del giornale trasmetteva loro incessantemente una verità infinita. Mi alzai, uscii di casa e andai verso i campi, passando dai cortili delle nuove costruzioni. Mi arrampicai sulla collinetta, e mi fermai nel mio posto eterno, accanto all'olivo secco e desolato.