5 giugno 2025

LE NOZZE DI GALIA - Abraham B. Yehoshua


 

Incipit:

1. 

Capitò silenziosamente, mi colse impreparato. Non feci in tempo a capire cosa e come, e già ero in ginocchio. Mi dibattei convulsamente, ma era tardi. Il mio cuore pianse nelle vene scosse. Tutto era perduto. L'annuncio sul giornale era piccolo: GALLA E DANI SI SPOSANO. UN AUTOBUS PARTIRÀ DALLA STAZIONE CENTRALE, ALLE TRE DEL POMERIGGIO, DIRETTO A SUD, AL KIBBUTZ DI SDOT OR. Erano quelle lettere a rendere il fatto doloroso, non gli occhi profondi di Galia. Le lettere, agglutinate in modo definitivo, decretavano il male, e la pagina bianca del giornale trasmetteva loro incessantemente una verità infinita. Mi alzai, uscii di casa e andai verso i campi, passando dai cortili delle nuove costruzioni. Mi arrampicai sulla collinetta, e mi fermai nel mio posto eterno, accanto all'olivo secco e desolato. 



4 giugno 2025

L'UOMO CHE AMAVA I SUOI SIMILI - Virginia Woolf

 




Incipit:

Mentre attraversava in fretta Deans Yard quel pomeriggio, Prickett Ellis si imbatté dritto dritto in Richard Dalloway, o piuttosto, pr0prio mentre si superavano, la furtiva occhiata laterale che ognuno gettò all'altro, sotto il cappello, sopra la spalla, si allargò ed eruppe in riconoscimento; non si vedevano da vent'anni. Erano andati a scuola insieme. E che cosa faceva Ellis? Il magistrato? Ma certo, ma certo... aveva seguito la causa sui giornali. Ma era impossibile parlare lì. Gli andava di fare un salto da loro quella sera? (Abitavano ancora nello stesso vecchio posto, proprio dietro l'angolo). Ci sarebbero state un paio di persone. Forse Joynson...

21 maggio 2025

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 ELENCO DELLE OPERE PRESENTI NEL SITO

in ordine alfabetico


A -  AL PAESE DI DON CAMILLO – Giovanni Guareschi  
AMEN - Marco Vichi  
AMORE (Sillabari) - Goffredo Parise 
ANCORA MAGIE - IL MAGO (Racconti Sardi) - Grazia Deledda    
ANDREUCCIO DA PERUGIA . Giovanni Boccaccio   
ANETO PICCANTE - Katherine Mansfield   
ARMAGEDDON - Fredric Brown  
ARRIVO A PRALEVE - Lalla Romano 
ASPETTANDO L'INVERNO - Antonio Tabucchi 
AUSCHWITZ, CITTA' TRANQUILLA - Primo Levi

 

 
 

 

 
 

 
 
 
POLTRONDAMORE - Alberto Savinio 
PRECOCITA' -  Luigi Capuana 
 
 
 
 
 
 
 
 

W - WERSTERN DI COSE NOSTRE – L. Sciascia

X X – Giovanni Verga

Z ZORRO (Un eremita sul marciapiede) - Margaret Mazzantini

 


20 maggio 2025

IL MILIONARIO MODELLO - Oscar Wilde

 


Incipit:

Se non si è ricchi, avere del fascino non serve a nulla. L'atmosfera romantica è il privilegio dell'uomo ricco, non l'attività del disoccupato. Il povero dovrebbe essere pratico e prosaico. È meglio avere un reddito fisso che essere affascinanti: queste son le grandi verità della vita moderna che Hughie Erskine non capì mai.
Povero Hughie! Da un punto di vista intellettuale, bisogna riconoscerlo, non era gran cosa. Nella sua vita non disse mai niente di brillante, né tantomeno una cattiveria. Ma in fondo era stupendamente bello da vedersi, coi suoi ricciuti capelli castani, il profilo perfetto, e gli occhi grigi. Piaceva, e molto, tanto agli uomini quanto alle donne e aveva tutte le qualità tranne quella di far soldi. Suo padre gli aveva lasciato la sua spada di cavalleria e una Storia della Guerra peninsulare in quindici volumi. Hughie appese la prima allo specchio, ripose l'altra in uno scaffale tra la guida Ruff e il Bailey's Magazine, e tirò avanti con duecento sterline all'anno che una vecchia zia gli aveva accordato.