Incipit:
Il povero e solo Costruttore di Ombre veglia sempre nella sua isolata dimora. Le mura sono fatte di nuvole, e intorno e attraverso di esse, cambiando continuamente mentre giungono, passano le ombre sbiadite di tutte le cose che sono state. Questo cerchio infinito di ombre che si muove e ruota su sé stesso è chiamato IL CORTEO DEL PASSATO DECEDUTO. Qui tutto è esattamente come è stato nel grande mondo. Non ci sono cambiamenti di nessun genere; perché ogni momento, mentre passa, invia la sua ombra in questo sbiadito Corteo. Qui si muovono le persone e gli eventi — le preoccupazioni — i pensieri — le follie — i crimini — le gioie — i dolori — i luoghi — le scene — le speranze e le paure, e tutto quello che fa parte della vita stessa con le sue luci e le sue ombre. Ciascuna immagine della natura in cui dimori un'ombra — il che equivale a dire tutto ciò che esiste — ha qui il suo sbiadito fantasma.
Racconto tratto da:DRACULA - Classici Bompiani
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