Incipit:
Se non si è ricchi, avere del fascino non serve a nulla. L'atmosfera romantica è il privilegio dell'uomo ricco, non l'attività del disoccupato. Il povero dovrebbe essere pratico e prosaico. È meglio avere un reddito fisso che essere affascinanti: queste son le grandi verità della vita moderna che Hughie Erskine non capì mai.
Povero Hughie! Da un punto di vista intellettuale, bisogna riconoscerlo, non era gran cosa. Nella sua vita non disse mai niente di brillante, né tantomeno una cattiveria. Ma in fondo era stupendamente bello da vedersi, coi suoi ricciuti capelli castani, il profilo perfetto, e gli occhi grigi. Piaceva, e molto, tanto agli uomini quanto alle donne e aveva tutte le qualità tranne quella di far soldi. Suo padre gli aveva lasciato la sua spada di cavalleria e una Storia della Guerra peninsulare in quindici volumi. Hughie appese la prima allo specchio, ripose l'altra in uno scaffale tra la guida Ruff e il Bailey's Magazine, e tirò avanti con duecento sterline all'anno che una vecchia zia gli aveva accordato.
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