3 aprile 2025

I CAPI (I cuccioli - I capi) VARGAS Llosa Mario






Incipit:

Javier anticipò di un attimo. 
– Campanello! – gridò, già in piedi. 
La tensione si spezzò, violentemente, come un’esplosione. Eravamo tutti alzati: il dottor Abásalo aveva la bocca aperta. Si imporporava, serrando i pugni. Mentre, riprendendosi, sollevava una mano e sembrava sul punto di lanciare un sermone, il campanello suonò davvero. Uscimmo di corsa con strepito, eccitati, aizzati dal gracchiare da corvo di Amaya, che avanzava scompigliando i banchi. 
Il cortile rimbombava di grida. Quelli di quarta e di terza erano usciti prima, formavano un gran cerchio che fremeva sotto la polvere. Quasi insieme a noi, arrivarono quelli di prima e di seconda; portavano nuove frasi aggressive, altro odio. Il cerchio crebbe. Lo sdegno era unanime nelle medie. Le elementari avevano un cortile piccolo, a piastrelle azzurre, nell’ala opposta della scuola.

Racconto tratto da:
I cuccioli. I Capi 

Einaudi



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