28 luglio 2024

EPPURE BATTONO ALLA PORTA - Dino Buzzati

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SCHEDA

Autore: Dino Buzzati (1906 - 1972)
Titolo: Eppure battono alla Porta (1942)
Tratto da: La boutique del mistero 1968
Mondadori

RIASSUNTO

Quando verso sera la signora Maria Gron entrò nella sala al pianterreno della villa, trovò la famiglia al completo riunita davanti al caminetto. 
… c’erano suo marito Stefano, il figlio Federico, la figlia Giorgina che leggeva, il vecchio amico di casa Eugenio Martora, medico, intento a fumare un sigaro.
Si discuteva della scomparsa in giardino di due statue in pietra, forse rubate dai contadini e poi abbandonate sulla riva del fiume. Forse il fiume in piena… 
La seconda ipotesi, appena accennata, venne subito scartata. Infatti, nell’antica magione dei Gron, ancora nessuno voleva credere che il fiume avesse già inghiottito i margini dell’antico parco, con le balaustre di ferro settecentesco, le panchine, e i due cani in pietra. In ogni caso, i Gron e i loro amici, si sentivano al sicuro dentro quelle mura. Non avvertivano alcun pericolo ed erano certi che niente avrebbe potuto cambiare le loro abitudini e il loro stile di vita.
Ma qualcuno, appena arrivato da fuori, tentò di lanciare l’allarme: «… il fiume è ormai qui sotto, non è prudente restare, non sentite il rumore?»
Dicono che c è pericolo per il fiume, replicò Maria Gron piena di sdegno che, suo malgrado, era rimasta per qualche istante ad ascoltare i rumori inquietanti che arrivavano da fuori.
Nel frattempo, da qualche frattura o spiraglio l’acqua si era finalmente insinuata nella villa, “come serpente era andata strisciando qua e là per gli anditi prima di affacciarsi nella sala, dove figurava di colore nero a causa della penombra.” 
Andiamo, presto, andiamo, c’è anche la mia macchina qui fuori, sarebbe da pazzi diceva il dottor Martora, fra tutti passabilmente calmo. Anche Giorgina, avviluppata in un pesante mantello, mentre singhiozzava lievemente, con assoluta decenza, e senza quasi farsi sentire aveva cominciato a radunare le sue cose. Finalmente anche il padre cominciò a frugare un cassetto raccogliendo i valori. Soltanto la signora Maria si rifiutava di abbandonare la casa: «Oh, non voglio!» gridava disperata «I miei fiori, le mie belle cose, non voglio, non voglio!»
E mentre tutto crollava, qualcuno, bussava alla porta…

NB: Racconto fantastico: 4073 parole. Tempo di lettura medio: 20 min. ca.

Frame / 
2024


Racconto tratto da:
60 Racconti -1ª ed. originale, 1958
La Boutique del mistero/ Mondadori



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