21 gennaio 2025

AUSCHWITZ, CITTA' TRANQUILLA - Primo LEVI



Commento: 
Levi è un narratore strano. Non rientra in nessuna categoria prestabilita. A lungo la critica non lo ha neppure considerato un vero narratore […], Primo Levi mescola il racconto della realtà con la fiction avventurosa. Utilizza tutti i generi come fa un apprendista scrittore che ha disposizione una ponderosa antologia di esempi e non esita a prelevare ciò che di volta in volta gli serve per narrare. La fortuna di Primo Levi – all’inizio, in verità, piuttosto una sfortuna – è stata quella di essere un narratore estraneo alla letteratura, a cui è arrivato per istinto e per imitazione svolgendo il suo apprendistato, prima e dopo il Lager, all’interno di una tradizione, quella italiana, rimasta appartata mentre nel resto dell’Europa avveniva la rapida e burrascosa evoluzione dei generi letterari, in particolare del romanzo...  
(Marco Belpoliti)

Il libro 
Per la prima volta vengono raccolti in un unico volume tutti i racconti di Primo Levi: Storie naturali, Vizio di forma, Lilít, Il sistema periodico, L’ultimo Natale di guerra. Il lettore potrà seguire, lungo un percorso coerente, lo sviluppo narrativo e stilistico dell’autore. In questo volume si intrecciano storie autobiografiche ambientate nel Lager, racconti fantastici, racconti di atmosfera onirico-kafkiana, racconti di animali costruiti come apologhi morali; in tutti ritroviamo la semplicità tranquilla e straziata dell’autore, la sua arte inimitabile di raccontare in modo brioso e vivace.

da: Tutti i Racconti - Primo Levi

Einaudi




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