26 aprile 2019

STAND BY - Marcello Fois


SCHEDA

Autore: Marcello Fois (1960 ITA)
Titolo: Stand By
tratto da : Piccole storie nere (Einaudi 2002)
Genere: Racconto - Noir

Descrizione:
Se i morti rispondono al telefono, se le viscere della terra si aprono per inghiottire un segreto, se un vecchio dolcissimo salva il suo universo dopo averlo abbandonato, se tre ragazze festeggiano il Capodanno con piccoli brividi e grandi delitti, questo libro spalanca un mondo che è un’esatta caricatura del nostro.
Eccolo di nuovo all’opera, Giacomo Curreli, commissario di Polizia che viene da lontano: da luoghi di carta e di terra, da altri libri e da altri mondi. Eccolo lí, lui che ha sempre pensato alla Giustizia come a «una vecchia signora vilipesa e patetica, stanca», da difendere con convinzione e malinconia, schiaffato d’improvviso di fronte ai casi più pazzi e sbilenchi, alle storie piú inabitabili della sua carriera.
Perché se finora Giacomo Curreli ha calpestato, sulla carta, solo il suolo sardo, lavorando con foga certosina sulle macchie di una terra che affonda le sue radici nel sangue, adesso è costretto a rimbalzare su e giú per l’Italia, da Roma a Fidenza, da Parma a Torino, alla ricerca di una giusta destinazione che non c’è. E i casi che deve risolvere questa volta sembrano pensati da un demiurgo in vena di scherzi: partono che sembrano veri, ma deragliano in direzioni impensate. L’elemento fantastico o soprannaturale piove all’improvviso dentro la realtà, e la spiazza.
E lui lí, testimone incredulo e sempre identico a se stesso, identico a quel bambino che era un tempo, assurdamente vestito da angelo della Giustizia in una squallida recita scolastica.
(Einaudi)

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Pregi:
E' un libro ancora in commercio e mi auguro che questo racconto stimoli qualcuno a cercarlo in libreria. Perchè? Ma perchè la penna di Marcello Fois è di primissima qualità e poi perchè questo professore sardo-bolognese mi sta simpatico. Ho scelto questa storia del commissario Curreli perchè tra quelle all'indice mi è sembrata la più incredibile assurda e strampalata di tutta la raccolta.
Difetti:
L'inizio non mi ha del tutto convinto: non si capisce bene a quale telefono attribuire il primo squillo. La parte centrale, cioè il monologo al telefono della fidanzata incazzata doveva e poteva essere più stringato, per contro il finale risulta striminzito e frettoloso.
           

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