Incipit:
La base della Cronopattuglia sarebbe rimasta per un centinaio di anni, cioè per la durata del flusso delle acque. Ma pochi, a parte gli scienziati e la squadra di manutenzione, si sarebbero fermati per lunghi periodi. Perciò era piccola: un edificio di abitazione e un paio per i servizi, quasi persi nel paesaggio. Cinque milioni e mezzo di anni prima di nascere, Tom Nomura trovò quell'estremità meridionale dell'Iberia ancora più ripida di quanto ricordasse. Le colline si arrampicavano erte in direzione nord, fino a trasformarsi in basse montagne che chiudevano il cielo, tagliate da strette valli piene di ombre azzurre. Era un territorio arido, su cui pioveva con violenza ma brevemente in inverno, in cui i torrenti si riducevano a rigagnoli o sparivano del tutto in estate mentre l'erba diventava gialla. Alberi e cespugli crescevano radi: biancospino, mimosa, acacie, pini, aloe: attorno alle pozze d'acqua, palme, felci, orchidee.
Nondimeno, era una terra ricca di vita...
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