19 marzo 2017

UNO SPIRITO IN UN LAMPONE - Iginio Ugo Tarchetti


SCHEDA

Autore: Tarchetti Iginio Ugo (1839  - 1869)
Titolo:  Uno spirito in un lampone
tratto da: Racconti Fantastici
anno: E. Treves 1869
genere: Racconto fantastico
N° parole: 4150

copia pdf
copia epub


Descrizione:
... Il barone di B., dopo aver mangiato "le coccole" di un arbusto di lampone, sente agire dentro di sé due personalità distinte, la sua e quella di una donna scomparsa misteriosamente da qualche tempo. Da quel momento vive in uno stato di "disorganizzazione" mentale: vorrebbe cacciare, ma teme di imbracciare il fucile; si arresta di fronte a un bivio, volendo al contempo prendere l'una strada e l'altra; si corica per riposare e dice a se stesso "io vengo a dormire con lei, signor barone"...


Uno spirito in un lampone , è un racconto dotato di una sua "logica narrativa" ineccepibile, e condotto dall'inizio alla fine senza sbavature.
Procedendo per immagini, l'autore descrive magistralmente questo caso di "raddoppiamento" della personalità, molto diverso da famosi casi di "sdoppiamento". Gli opposti, infatti, tendono a convivere in Tarchetti, e proprio la descrizione di queste "compresenze" è la parte meglio riuscita dei racconti.

Tarchetti sarà un "minore", non dico di no, ma per me è anche la prova che il valore estetico di un testo non può essere dedotto dalla collocazione dell'autore in una casella "tassonomica", e se lo scopo delle proprie letture è "edonistico", prima che "critico", curiosare nelle caselle meno appariscenti è sempre consigliabile.


(font: Luca Tassinari)


2 commenti:


  1. Tarchetti sarà un "minore", non dico di no, ma per me è anche la prova che il valore estetico di un testo non può essere dedotto dalla collocazione dell'autore in una casella "tassonomica", e se lo scopo delle proprie letture è "edonistico", prima che "critico", curiosare nelle caselle meno appariscenti è sempre consigliabile.
    (font web: Luca Tassinari)

    RispondiElimina
  2. Una storia singolare, interessante e sicuramente ben articolata nei suoi dialoghi contrastanti.
    Potrei dire , visto quanto da qualche giorno gira nel web, anche futurista. Pare che si possa scegliere di diventare concime pressato con seme incorporato, così invece di essere sparsi nel vento una volta cremati, possiamo essere sotterrati come un seme di alto fusto. Sarebbe interessante scegliere l'albero che diventeremo ...Ma non si può avere tutto.
    Mi accontenterei di ritrovarmi nella sua linfa a scambiare molecole di me con il vento.

    RispondiElimina