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«In che modo abbia principio l'amore,» disse Alëkin, «e perché Pelàgeja non ami qualcuno più simile a lei, nel morale e nel fisico, perché ami proprio Nikamor, questo beone, e sino a che punto importino in amore le considerazioni della felicità personale: tutto ciò è sconosciuto e si può discorrerne all'infinito. Sinora non si è detto sull'amore che una sola verità indiscutibile: cioè che ‹questo mistero è grande›. Il resto, detto e scritto, non rappresenta una soluzione ma il semplice enunciato di problemi non ancora risolti. Le spiegazioni che sembrano convenire a un caso non valgono per dieci altri, e a mio criterio il meglio è di spiegare ogni caso particolare senza andare affatto nel generale. Bisogna individuare caso per caso.»
Racconto tratto da:
Anton Cechov racconti ed.ne BUR
Anton Cechov racconti ed.ne BUR
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