1 agosto 2024

IL GORGO - Beppe Fenoglio

 

Descrizione:

Il racconto brevissimo di Fenoglio, uscito sul caffè letterario nel ‘54, fa parte della serie Storie del parentado e del paese. Siamo dalle parti della Malora, tanto per essere chiari, ai confini della fame e della miseria più nera. Però quelli erano tempi in cui la miseria-disperata era una condizione comune, non solo nelle langhe, ma un po’ ovunque nel resto dell’Italia. 
Il racconto inizia così: Nostro padre si decise per il gorgo, e in tutta la nostra grossa famiglia soltanto io lo capii, che avevo nove anni ed ero l’ultimo...
Cosa ci sia da capire non è ancora chiarissimo. Però, se uno ha presente cosa s’intenda per “gorgo”, (spero di averlo rappresentato decentemente sulla copertina) cioè una buca, uno sprofondo nel corso d’acqua, dove la corrente crea un vortice, allora la scena prende corpo.
Il piccolo narratore ci informa anche che a quel tempo “la grossa famiglia era ancora tutta unita, salvo Eugenio che era via a far la guerra d’Abissinia” e quando rivela che la penultima delle sorelle è gravemente ammalata, allora si capisce che la situazione è davvero tragica.
Fu in uno di “questi giorni”, ci dice ancora il piccolo narratore, "che nostro padre si leva da tavola e dice con la sua voce ordinaria: “scendo fino al Belbo, a voltare le fascine che m’hanno preso la pioggia”. 
A questo punto il tema del racconto penso sia abbastanza definito. Il nostro piccolo eroe farà di tutto per evitare che il padre metta in atto il suo piano, ma per sapere come va a finire non vi resta che scaricare la copia e leggerlo.  
Del resto, sono soltanto 750 parole e si legge in pochi minuti. Buona lettura.
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Racconto tratto dalla raccolta:
Beppe Fenoglio "Tutti i Racconti"
Ed. Rizzoli



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