2 ottobre 2017

DIRETTO PER L'INFERNO - Robert Bloch

 SCHEDA

Autore: Bloch Robert (1917- 1994 USA)
Titolo: Diretto per l'Inferno
Tit. or: The Hell-Bound Train (1958)
Genere: Racconto - SF - Gotico
N° parole: 4890

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Descrizione
Robert Bloch ama dire che egli ha un cuore di fanciullo... conservato nell'alcool sopra la scrivania.
E io penso che sia vero, poiché quest'anima mite e gentile, che contempla il mondo benevolmente dalla sua sparuta e affilata altezza, scrive i racconti più raccapriccianti che si possano immaginare. In particolare scrisse il racconto intitolato Psycho di Alfred Hitchcock che, quando fu scritto, era noto semplicemente come Psycho.


Conobbi Bob piuttosto superficialmente all'undicesima Convenzione (Filadelfia, 1953), ma la nostra vera amicizia data dalla tredicesima Convenzione (Cleveland, 1955). Da allora intrecciammo una corrispondenza in cui ci scambiammo lettere settimanali, per quattro anni... fino a quando Bob fu trasportato dal maremoto di Psycho di Alfred Hitchcock tra le braccia tentacolari di Hollywood, in cui scomparve (non per sempre, spero) alla vista degli uomini mortali.
Bob è una delle tre personalità del mondo della fantascienza che, per il suo ingegno, il suo senso umoristico, la sua presenza di spirito e la sua usuale amabilità, funge perennemente da maestro di cerimonia alle Convenzioni. (Il secondo è Anthony Boucher, critico della narrativa gialla sul New York Times e un tempo beneamato direttore di The Magazine of Fantasy and Science Fiction.)
In occasione della diciassettesima Convenzione (Detroit, 1959) io e Bob ci spartimmo il ruolo di maestro di cerimonia. Influenzati dalla solita tradizione hollywoodiana del pranzo per la consegna degli Oscar, noi ci alzammo dopo il banchetto e nel modo più brillante e brioso ci alternammo nell'annunciare i nomi dei vincitori degli Hugo.
Era la volta di Bob quando si trattò di annunciare il premio per il miglior racconto: aprì la busta e rimase paralizzato a fissare, con gli occhi leggermente sporgenti e il pomo di Adamo che andava lentamente su e giù. Sbirciai sopra la sua spalla: il foglio che teneva in mano annunciava che vincitore era proprio il suo racconto Diretto per l'inferno.
Con una gaia risata presi il foglio dalle sue dita inerti, e annunciai il risultato. Posi l'Hugo tra le sue mani tremanti e lo guidai fino a una sedia dove egli poté almeno per un momento essere solo con la sua gloria.
Isaac Asimov



1 commento:

  1. Sostanzialmente il racconto è una variazione sul mito di Faust, riprodotto in nodo anche trasparente, riletto alla luce dell'aforisma di Mark Twain che diceva di preferire il Paradiso per il clima e l'Inferno per la compagnia. S'intravide la scelta del narratore del fantastico come viaggiatore in quella Terra di Nessuno, l'immaginazione, che sta tra l'Al di l là e l'Al di Qua.

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