SCHEDA
Autore: RODARI Giovanni (1920-1980)
Titolo: Novelle fatte a Macchina Einaudi/Ragazzi 1994
Anno: 1972/73 1° pubb.ne su Paese Sera
In questo ebook:
- Il Postino di Civitavecchia
- Padrone e Ragioniere
Genere: Racconti
N° parole: 2088 + 2091
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Descrizione
Un postino di Civitavecchia riesce a sollevare carichi pesantissimi, un solitario cow-boy usa il pianoforte come arma, un mistero avvolge I Promessi Sposi di Manzoni e un Mister Kappa indaga... Personaggi bizzarri, situazioni imprevedibili, straordinarie trasformazioni, finali a sorpresa: con grande bravura, in questa scelta di Novelle fatte a macchina, Rodari costruisce un percorso fra vizi e virtù del nostro vivere quotidiano. Le novelle sono uscite per la prima volta sul quotidiano 'Paese Sera' nel biennio 1972-73; sono state poi raccolte dallo stesso Rodari.
Il postino di Civitavecchia,
detto Grillo per la sua corporatura minuta ma di gran potenza fisica, si allena di nascosto e arriva a sollevare pesi incredibili:
…si avvicina a una nave da carico battente bandiera turca, millecinquecento tonnellate di stazza, dice-Oh.hop!perchè tutto sia regolare, e solleva il bastimento fin che si vede l’elica. A bordo qualcuno grida un paio di parole turche, ma Grillo, non conoscendo quella lingua, non risponde.”
Padrone e Ragioniere
Il ragionier Giovanni è un ometto secco, con i capelli bianchi. Li aveva già bianchi fin da bambino, tanto che i suoi compagni lo avevano soprannominato Biancaneve. In ditta, fa di tutto.
Il commendator Mambretti non vuol essere da meno dei personaggi dei teleromanzi, che non parlano se non c’è il commento musicale: anche quando fuggono nella notte hanno sempre dietro un’intera orchestra (sarà magari su un camion) che gli suona delle tremende sinfonie. Nell’ufficio c’è un paravento.
Quando viene un cliente a trattare un affare, il ragionier Giovanni va dietro il paravento con il suo violino. Dalla voce del principale capisce se deve suonare un adagio, un andantino o un presto molto.
Non sono più freschissime, non più attuali, la società è cambiata in questo mezzo secolo. Le Novelle Fatte a Macchina infatti sono lo specchio della società degli anni Settanta e anche prima, oggi si ride per altre cose e in modo diverso, ma io le ho trovate ancora divertenti.
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