25 luglio 2017

LE APPASSIONATE - Luigi Capuana

SCHEDA

Autore: Capanua Luigi (1839 - 1915)
Titolo raccolta: Le Appassionate
- Gelosia (1883)
- Mostruosità (1881)
- Precocità (1884)
Genere: Racconto
N° parole: 9000 ca

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Descrizione
[...] Queste novelle, testimonianza della lunga carriera di narratore, furono ripubblicate dall'autore in due più ampie raccolte: Le appassionate (1893) e Le paesane (1894), nelle quali venivano distinti i due filoni fondamentali ai quali erano riferibili: la casistica psicologica e il bozzetto regionalistico. Attraverso la narrativa Capuana indagava i casi di psico-patologia, soprattutto del mondo femminile. La donna diventava l‟oggetto scelto per sperimentare il suo tipo di narrazione patologica e per mettere in pratica i suoi interessi psicologici, che in questi anni si erano intensificati.

DELFINA (PROFILI DI DONNA) - Luigi Capuana

SCHEDA

Autore: Capuana Luigi (1839-1915)
Titolo: Delfina
da Profili di Donne 1887
Genere: Racconto
N° parole: 5000ca

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Descrizione
*
Profili di donne
L'attività di critico trova riscontro nell'opera narrativa di Capuana dove, fin dagli inizi, con la raccolta di novelle Profili di donne del 1877 si coglie il tema principale della sua ricerca, quello della psicologia femminile, teso a ricostruire narrativamente i processi generatori dei "fatti umani" con un gusto per i racconti che hanno dello straordinario, ricchi di situazioni misteriose e personaggi enigmatici.

STORIA FOSCA - Luigi Capuana


SCHEDA

Autore: Capuana Luigi (1839 - 1915)
Titolo: Storia Fosca
da Storia Fosca
Genere: Racconto
N° parole: 3150ca

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Descrizione
Luigi Capuana
Nasce a Mineo, in provincia di Catania, nel 1839, primo di sette figli di una famiglia di possidenti terrieri. Frequenta la facoltà di Legge all’Università di Catania, ma la sua vocazione è tutta letteraria. Infatti, con gli amici Giuseppe Macherione e Leonardo Vigo, sviluppa delle ricerche sulla tradizione favolistica in Sicilia. Nel 1864, di nascosto allo zio Antonio che lo vuole avvocato, parte per Firenze dove entra in contatto con gli intellettuali del luogo. A Firenze conosce Giovanni Verga; diventa critico teatrale per la Rivista Italica e per il quotidiano La nazione. A causa di problemi di salute è costretto a tornare nel 1868 a Mineo, di cui, nel 1870, diventa sindaco. In questi anni si dedica al disegno, alla fotografia e all’allevamento di bruchi. Nel 1877 lascia la Sicilia e in compagnia della sua amante cameriera Beppa Sansone si trasferisce a Milano. Lavora come critico a Il corriere della sera e pubblica la sua prima raccolta di racconti, Profili di donne seguita nel 1879 dal primo romanzo Giacinta.