25 febbraio 2017

I DINOSAURI (Le Cosmicomiche) - Italo Calvino

SCHEDA

Autore: Calvino Italo (1023 - 1985)
Titolo: I Dinosauri (9°ep. Le Cosmicomiche)
Anno: 1° edizione 1965
Genere: Racconto - Fantascienza
N° Parole: 5340
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LE COSMICOMICHE ➽ QUI

Descrizione
“Le cosmicomiche” sono una raccolta di 12 racconti fantascientifici scritti tra il 1963-1964. Trattano di elementi umoristici riguardanti l'universo, lo spazio, il tempo e l'evoluzione. I racconti presenti in questo libro sono frutto dell'immaginazione di Calvino ma si basano anche su teorie ben precise con riferimenti scientifici. “Il protagonista delle cosmicomiche è sempre un personaggio, il vecchio Qfwfq,

23 febbraio 2017

IL GIARDINO DELLA MELAGRANA - Gloria Castellana

SCHEDA

Autore: Castellana Gloria
Titolo: Il Giardino Della Melagrana
Genere: Racconto - favola
N° parole: 1180

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Descrizione:
“L’uomo si trova dove termina la Terra,
la donna dove comincia il Cielo”: diceva Victor Hugo…
 Nella fiaba cielo e terra si incontrano, amore e morte si incontrano e su tutto  vince Amore.

La melagrana, simbolo di Vita, sboccia e matura dove meno te lo aspetteresti: nel giardino della Morte.
(Gloria Castellana)

22 febbraio 2017

LA MADRE - Italo Svevo


SCHEDA

Autore: Svevo Italo (pseudonimo
di Aron Hector Schmitz (1861 – 1928)
Titolo: 1° edizione 1926
Genere: Novella
N° parole: 1479

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Descrizione
Il racconto parla della riflessione di alcuni pulcini di allevamento cresciuti in un'incubatrice sulla loro ipotetica madre. Un pulcino di nome Curra scappa nel pollaio a fianco al suo e vede una gallina con i suoi pulcini. Quando questa cattura un lombrico e lo porge ai suoi piccoli, ancora inesperti, Curra fa un balzo e se lo mangia. La gallina infuriata lo caccia via quasi uccidendolo. Molti anni dopo Curra è diventato un bellissimo gallo e viene a sapere che quella gallina era morta. Egli rimane prima attristito ma poi ricorda l'episodio della sua infanzia e si sente frustrato all'idea che la madre che aveva conosciuto era tutt'altra cosa di quella figura che doveva proteggere e donare affetto ai suoi piccoli.
(font: Wikipedia)

20 febbraio 2017

LE INDAGINI DI AMBROSIO - Renato Olivieri

SCHEDA

Autore: Olivieri Renato (1925 - 2013)
Titolo: Le indagini di Ambrosio
da: Le Inchieste del Commissario Ambrosio
Rusconi 1986
Genere: Racconti brevi - Gialli
N° parole: (2000+1770+2360)

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Descrizione:
Il commissario Ambrosio è un uomo particolare. Uno sbirro particolare. Non è un accanito difensore della legge come Duca Lamberti, né un questurino con tanta passione ma poca propensione come Sarti Antonio. Ambrosio è un milanese che si muove nella “Milano bene”, la società dove il vizio, il tradimento, il delitto, sembrano parole aliene e così lontane.
Ambrosio si muove lungo quindici racconti che coprono un intero anno, un anno nella “Milano da bere” degli anni ’80, quella dei “danee”, degli yuppies, delle modelle, della giunta socialista e dell’apparire come forma di vita, come unica filosofia possibile. Non ci sono criminali ma solo vittime dei propri stessi crimini. Mariti traditi, donne impaurite, omosessuali repressi, giovani sbandati, madri apprensive, tutte figure per evidenziare la banalità del male, l’assurdità del delitto compiuto per salvare qualcosa che, in realtà, era già stato distrutto: l’apparente sicurezza delle loro esistenze...

16 febbraio 2017

L'ALBERO DI MAGGIO DI MONT'ALLEGRO - Nathaniel Hawthorne

SCHEDA

Autore : Hawthorne Nathaniel (1804 - 1864 USA)
Titolo: L'Albero di Maggio di Merry Mount o L'albero di maggio di Mont'Allegro 
Tit. originale: The May-Pole of Merry Mount
Anno: 1° edizione 1837
Genere: Racconto
N° parole : 4.350

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Descrizione
L’Albero di Maggio  è tratto dalla raccolta Racconti narrati due volte). È un racconto allegorico, come tanti di Hawthorne, nel quale egli immagina che a fondare le colonie del Nuovo Mondo non furono soltanto i puritani ma anche un esiguo gruppo di persone libere e pacifiche che desideravano far rivivere nel Nord America le antiche tradizioni della loro terra natale. Questi stravaganti coloni, provenienti un po’ da tutte le classi sociali, avevano innalzato l’Albero di Maggio e ripreso a celebrare le feste pagane, fino al giorno in cui i puritani, guidati dall’implacabile Endicott, non li avevano dispersi; e mentre a tutti gli altri erano toccate severe punizioni corporali, al Re e alla Regina di Maggio veniva riservato un destino forse ancora peggiore: il progressivo oblìo di sé stessi nella religione e negli ordinamenti civili dei puritani.
(Font.varie dal web)

13 febbraio 2017

L'ANTAGONISTA - Rossana Giorgetti


SCHEDA

Autore : Giorgetti Rossana
Titolo: L'Antagonista
Genere: Racconto - favola
N° Parole 1.100

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Descrizione - Incipit
Dietro le quinte del teatrino di Mangiafuoco, Ferrocchio, quella sera, si sentiva particolarmente triste. Soffriva per il successo di Pinocchio. Era lui la stella della Compagnia, lui, quel burattino di legno tanto briccone da rassomigliare ad un essere umano. Quando entrava in scena lui, tutti ridevano, i bambini ne erano pazzi, specialmente quando il naso gli si allungava a dismisura e quando camminava col suo passo dinoccolato. Aveva persino dei “fans“ che, facendo parte del “Club Pinocchio”, si vestivano come lui , portavano gli stessi pantaloni a mezza gamba e un cappellino a pan di zucchero buffo come il suo.

9 febbraio 2017

L'UOMO CHE RIDE - IL DESTINO DI UNA TAZZINA DI CAFFE' SENZA MANICO - Heinrich Böll


SCHEDA

Autore: Böll Heinrich
Titoli: 
- Il destino di una tazzina di caffè senza manico
- L'uomo che ride
Da Racconti Umoristici e Satirici ed. Bompiani 2007
Genere: Racconti
N° parole: 2500 + 785
Tempi di lettura: 13/17 minuti

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Descrizione
La staticità di una tazza da caffè abbandonata sul davanzale che rievoca la sua lunga esistenza, e il dramma ridicolo di un uomo che per mestiere fa il claquer. Questi due ritratti caratteriali, apparentemente lontani, uniscono i loro destini in una malinconica atmosfera. La tazzina si rivela vittima di un desiderio umano: essere amata per quello che è. Mentre l’uomo che ride manifesta la sua totale incapacità a ridere fuori dal proprio orario di lavoro e quindi a relazionarsi con il mondo circostante.
(font: monicabonomi)

"Se per rievocare e stigmatizzare il nazismo e la guerra Böll aveva usato l'arma di una serietà irosa o nauseata, per registrare i primi sintomi di un'obliosa società del benessere egli usa un'ironia burlesca e deformante, in una gamma che va da un fiabesco apparentemente innocuo ad un sarcasmo avvelenato." (Italo Alighiero Chiusano)

6 febbraio 2017

PANTA REI - Giacomo Colosio

SCHEDA 

Autore: Colosio Giacomo

Titolo: Panta Rei (Una insignificante mossa di pedone)
Genere: Racconto
N° parole: 1850
Tempo di lettura:  9/12 minuti ca.

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Descrizione
Una partita di scacchi come metafora della vita, dove la più insignificante delle mosse può cambiare, stravolgere e determinare il corso dell’esistenza. Non una partita contro la morte, dall’esito scontato e inesorabile come nel “Settimo Sigillo” di Bergman. Non una battaglia cruenta all'ultimo sangue, ma una partita di scacchi reale, dove in palio non c'è soltanto del vile denaro ma qualcosa di molto più prezioso. Uno scontro dove due uomini si affrontano lealmente con le armi di madre natura, intelligenza, acume, sangue freddo, resistenza e perché no, come diceva il grande filosofo del calcio Arrigo Sacchi, con il conforto di un po’ di sano bus dal cul. (leggesi fato, destino, sorte, eccetera…). Del resto anche gli scacchi sono considerati uno sport a tutti gli effetti e come tale anche la condizione pcicofisica diventa elemento determinante.
Scritto con buon ritmo e uno stile scorrevole, questo racconto ha il grande merito di farsi apprezzare anche da coloro che conoscono il gioco di scacchi in modo superficiale...

3 febbraio 2017

LE SCARPE ROTTE - Natalia Ginzburg

SCHEDA: 

Autore: Ginzburg Natalia, nata Levi  (1916 - 1991 Roma)
Titolo: Le Scarpe Rotte - Inverno in Abruzzo
Anno: Scritto a Roma nel 1957
Genere: Racconto
N° parole: 2.700
Tempo di lettura: 10/15 minuti

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Descrizione
Le Scarpe Rotte
Io ho le scarpe rotte e l’amica con la quale vivo in questo momento ha le scarpe rotte anche lei. Stando insieme parliamo spesso di scarpe. Se le parlo del tempo in cui sarò una vecchia scrittrice famosa, lei subito mi chiede: «Che scarpe avrai?» Allora le dico che avrò delle scarpe di camoscio verde, con una gran fibbia d’oro da un lato. Io appartengo a una famiglia dove tutti hanno scarpe solide e sane. Mia madre anzi ha dovuto far fare un armadietto apposta per tenerci le scarpe, tante paia ne aveva...

Inverno in Abruzzo
In Abruzzo non c’è che due stagioni: l’estate e l’inverno. La primavera è nevosa e ventosa come l’inverno e l’autunno è caldo e limpido come l’estate. L’estate comincia in giugno e finisce in novembre...